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Informazioni turistiche di Romagnadeste
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Bagnacavallo |
DOLCE DI SAN MICHELE
48012 Bagnacavallo RA
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Fax |
Fin dagli anni intorno al mille la festa del patrono di Bagnacavallo, l'arcangelo Michele, era un'occasione per concedere qualcosa anche alla gola. I dolci di allora erano focacce al miele con frutta secca di stagione. Rimanendo sostanzialmente nello stesso filone, pur con le dovute varianti che la tecnica dolciaria ha acquisito negli anni, i fornai della città preparano questo dolce, che prende il nome dal Santo patrono, unicamente durante la settimana della festa. Panna cotta, uova, zucchero, noci, mandorle e pinoli, sapientemente dosati, lo rendono particolarmente gradito, soprattutto se servito fresco con un buon bicchiere di passito.
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Russi |
I CAPLET
48026 Russi RA
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I cappelletti di Russi, che fanno parte dell'area ravennate, erano e sono col ripieno di solo formaggio tenero (ma non tomino) e parmigiano reggiano, uovo se occorre e odore di noce moscata; con una sfoglia di fior di farina (00 di grano tenero). Venivano preparati durante le feste principali dell'anno, al mattino (raramente la sera prima), dopo che le donne erano state alla prima messa.
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Massa Lombarda |
I PASSATELLI IN BRODO
48024 Massa Lombarda RA
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Ottimo primo piatto della tradizione romagnola che un tempo si consumava principalmente di domenica e durante le feste.
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Bagnacavallo |
IL "BURSON"
48012 Bagnacavallo RA
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Fax |
E' un vitigno antico, unico ed autoctono. Il nome deriva dal soprannome dato alla famiglia dei Longanesi che negli anni cinquanta ebbero il merito di credere nella potenzialità di queste uve e di salvarle dall'estinzione. E' vinificato secondo tradizione ed affinato successivamente in barriques. Rosso granato, completa la sua grande personalità in bottiglia dove riaffiorano i sapori e i profumi del sottobosco delle pinete ravennati in cui il vitigno è sopravvissuto per anni. Asciutto, inconfondibile per aroma e corposità, si lega magnificamente ai piatti di cacciagione o di carni rosse, agli arrosti, ai tartufi e ai formaggi stagionati.
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Russi |
IL BEL E COT
48026 Russi RA
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Il "bél e còt" o "bél a còt", pur avendone l'aspetto non è un cotechino! E un insaccato che si produce con carne muscolosa di maiale e cotica e si gusta specialmente durante la Festa della Madonna dei Sette Dolori (terza domenica di settembre).
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